Entro quando il Fisco può intervenire per il recupero dell’imposta di registro? Vediamo quanto disposto.
Come sottolineato in un articolo del Sole 24 Ore, secondo quanto disposto dall’articolo 76 del Dpr 131/1986, l’imposta di registro relativa agli atti che devono essere registrati, ma non lo sono stati, deve essere richiesta dall’Ufficio entro 5 anni dal momento in cui si sarebbe dovuto ricorrere alla registrazione.
Nel caso in cui invece gli atti siano stati presentati per la registrazione o siano stati registrati in via telematica, l’imposta di registro deve essere richiesta dall’Ufficio entro 3 anni dal momento in cui viene richiesta la registrazione, se si tratta di imposta principale, o dal momento in cui viene presentata la denuncia di avveramento della condizione sospensiva o si verificano ulteriori determinati eventi, se si tratta di imposta complementare, o ancora dal momento in cui viene registrato l’atto o viene presentata la denuncia di avveramento della condizione sospensiva o si verificano ulteriori determinati eventi, se si tratta di imposta suppletiva.
Vediamo invece quali sono le regole nel caso degli affitti. In queste situazioni, l’imposta di registro deve essere richiesta dall’Ufficio entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di scadenza del pagamento.
C’è poi il caso delle agevolazioni prima casa. In questo caso il Fisco può recuperare l’imposta di registro complementare entro 3 anni, termine che decorre – secondo quanto stabilito dalla sentenza 1196/2000 delle Sezioni Unite – dalla data in cui può essere emesso l’avviso, quindi dal giorno di registrazione, “quando i benefici non spettano per la falsa dichiarazione in sede di stipula del rogito notarile della sussistenza dei presupposti per fruire dell’agevolazione”; “nel caso di mendacio per evento sopraggiunto, il termine triennale decadenziale decorre dal giorno nel quale si sia verificato l’evento sopraggiunto”.
Articolo tratto da: https://www.idealista.it/news/finanza/casa/2019/12/17/137803-recupero-imposta-di-registro-entro-quando-e-possibile